I NOSTRI INTERLOCUTORI

E' necessario individuare le persone disposte ad interessarsi alle nostre proposte. Interessata può essere, innanzitutto, la gente che lavora e produce e quella che vorrebbe poterlo fare.

Tra questa gente si può promuovere un'alleanza.

Altri interessati possono essere tutti coloro i quali hanno coscienza che in questo modo non si può più andare avanti. In particolare:

  • il clero, al quale proporre di sostituire la funzione religiosa con una funzione morale orientata al bene comune in modo ragionevole;

  • i dipendenti pubblici, che si devono rendere conto di non poter continuare a vivere utilizzando la ricchezza prodotta da altri e devono e possono impiegare se stessi alla massima produttività di ricchezza e di servizi;

  • gli anticomunisti, i quali devono rendersi conto che, se non era valida l'ideologia che prevedeva uno stato egemone sul popolo, strumentale allo stato stesso, non è neppure valida l'ideologia del massimo profitto individuale, perchè produce malessere tra un numero di persone sempre più elevato;

  • gli antifascisti, i quali sanno perfettamente che il disordine sociale e civile provoca necessariamente l'esigenza di un riordine che, in mancanza di autocontrollo della gente, può esprimersi mediante un colpo di mano di una parte del potere;

  • gli ex comunisti, che ritengono concluso un ciclo ideale a causa dell'errata applicazione che ne hanno fatto gli uomini, mentre devono rendersi conto che se questo è potuto avvenire e la gente non ha potuto esercitare un sufficiente controllo democratico è perchè la ricerca marxista, valida per quanto riguarda l'origine e le cause delle ingiustizie sociali, non ha saputo indicare idonee soluzioni;

  • i lavoratori dipendenti, che hanno subito e continueranno a subire i maggiori costi delle crisi cicliche del capitalismo, se non impareranno ad esercitare il controllo sui processi di destinazione della ricchezza prodotta, più ancora che sui processi di produzione;

  • i poveri ed i nullatenenti, che non possono continuare a sperare in uno stato che assista economicamente oltre che erogare servizi comuni;

  • i laici progressisti i quali, mentre si rendono conto della necessità di un cambiamento, devono avere la forza di riconoscere che gli strumenti di partecipazione democratica utilizzati hanno fallito e falliranno ancora, perchè sono stati voluti dal potere essenzialmente per consolidare se stesso;

  • i socialisti borghesi, che mediante i rapporti con l'apparato dello stato hanno ottenuto un benessere individuale che verrebbe messo in discussione nel momento in cui lo stato non riuscisse più a sostenere il proprio disavanzo;

  • gli imprenditori moderni, che hanno accettato il ruolo del lavoro come mezzo per realizzare ciò che hanno intrapreso;

  • i non votanti, che danno per scontata l'inutilità del proprio voto mentre anche da parte loro dipende la costruzione della forza per cambiare le cose;

  • gli operatori locali, che per senso di protagonismo o per sfiducia verso iniziative di carattere nazionale si propongono ad un limitata numero di persone;

  • gli ambientalisti, che perseguono finalità giuste che debbono trovare una loro collocazione più razionale nel tessuto più complessivo dei problemi di carattere economico, civile e sociale;

  • gli antipartito, che giustamente protestano contro gli apparati partitici che si sono impossessati dello stato e che debbono passare dalla protesta a proposte organiche orientate al miglioramento degli scenari, per non scomparire come accade per tutti i fenomeni;

  • i pensionati, che assumono un ruolo sempre più importante nella vita economica e sociale ma non debbono costituire, peraltro, aggregazioni corporative insostenibili dall'attuale sistema economico e sociale;

  • le madri di famiglia, che hanno il difficile compito di condurre responsabilmente micro­economie familiari dalle quali scaturisce la gran parte delle energie che producono ricchezza;

  • i federalisti, che vedono nelle autonomie locali il momento programmatico determinante pur nella consapevolezza dei limiti delle scelte locali se queste non vengono inquadrate nell'ambito di scelte nazionali ed internazionali di confronto, rifuggendo gli effetti apparenti delle autarchie;

  • gli intellettuali, che desiderano libertà di pensiero e di azione mentre sono costantemente condizionati da un potere che li utilizza come strumenti;

  • i professionisti e, in genere, i lavoratori autonomi, il cui numero è destinato ad incrementarsi, in quanto i risultati economici delle energie individuali, con le moderne tecnologie, realizzano risultati sempre maggiori.

Tutte queste categorie di persone possono condividere alcuni concetti, per realizzare il proprio benessere materiale e spirituale.

Sanno che si vivrebbe meglio se esistesse:

  • un sistema sociale fondato sulla buona fede;

  • un sistema civile con regole eque, chiare ed imparziali;

  • un sistema politico che esprima un governo costantemente verificato;

  • un sistema economico orientato alla massima produttività ed al massimo utilizzo della ricchezza prodotta a scopi produttivi ed a servizi utili alla gente;

  • un sistema morale fondato sulla verità e sull'autoresponsabilità della gente, provocabile mediante la dimostrazione che è meglio essere in buona fede piuttosto che in mala fede;

  • un sistema religioso orientato alla ricerca della verità effettiva piuttosto che al convincimento su verità immaginate e mai dimostrate.

    A tutte queste persone noi diciamo: troviamoci, discutiamo, decidiamo e facciamo quello che avremo deciso.



LE PERSONE: PROBLEMI E SOLUZIONI

AEROPORTUALI

Chi svolge questa attività è interessato soprattutto alla massima sicurezza possibile, per ottenere la quale servono norme

precise in materia di abilitazioni, organizzazione e controllo.

AGRICOLTORI

L'agricoltura è il settore che più ha risentito degli effetti della mancata programmazione economica. E' necessario un piano agricolo­alimentare che, in sintonia con la politica agricola comunitaria, stabilisca:

  • un sistema per informare gli imprenditori agricoli, stagione per stagione, sulle esigenze dei consumi e sulla probabile domanda di mercato per tipo di coltura;

  • un programma di aggregazione fondiaria teso a costituire unità produttive di estensione sufficiente a sostenere i costi di ristrutturazione dei sistemi di produzione e di trasformazione dei prodotti agricoli;

  • l'istituzione di consorzi di commercializzazione dei prodotti agricoli al consumo, compresi quelli tipici, sotto il diretto controllo dei produttori;

  • le agevolazioni finanziarie senza le quali, in questo settore, soprattutto nelle regioni in cui l'agricoltura è più arretrata, non può essere realizzato alcun ammodernamento.

AMBIENTALISTI

Le normative CEE in campo ecologico ambientale sono precise ma richiedono una corretta applicazione in sede nazionale. Occorre una legge quadro che stabilisca esattamente:

  • i sistemi produttivi che producono inquinamento ed i modi per superare tecnicamente il problema;

  • la tutela dei beni prodotti con sistemi non inquinanti;

  • i programmi di finanziamento dei nuovi impianti produttivi ed il ripristino di quelli esistenti.

ARTIGIANI

L'artigianato italiano e, più in generale, le piccole e medie imprese, rappresentano un modello di imprenditoria diffusa che ci viene invidiata dall'estero e che è stata utile in tutte le situazioni di crisi economica.

E' necessario premiare l'intraprendenza di questi settori produttivi con iniziative di carattere informativo, strutturale e finanziario tese al consolidamento ed allo sviluppo, distribuendo equamente le risorse pubbliche impiegate tra piccole, medie e grandi imprese in proporzione alla ricchezza prodotta.

ARTISTI

L'Italia ha un popolo di artisti unico e, probabilmente, inimitabile, che raramente riesce ad imporsi a livello internazionale.

Va studiata una legge sull'arte che comprenda l'insieme delle problematiche del settore: dall'apertura dei musei, alle scuole d'arte, alla costruzione di un mercato internazionale dell'arte italiana. Nel contempo, bisogna orientare chi svolge attività artistica in tutte le sue espressioni a rifuggire le imitazioni ed a ricostituire i caratteri della nostra originalità.

AVVOCATI

Gli avvocati devono interpretare le norme dello stato di diritto ed orientare la gente alla loro applicazione. In uno Stato dei governati, gli avvocati dovranno essere portatori di verità giuridica, non difensori od accusatori ad oltranza.

BAMBINI

I nostri figli devono essere difesi, perchè sono, insieme ai nostri vecchi, i più deboli. E' necessario un piano per l'infanzia che consenta ai genitori di lavorare ed ai bambini di vivere serenamente attraverso:

  • l'istituzione di asili nido gestiti dai genitori e sovvenzionati dagli enti pubblici;

  • scuole elementari nelle quali si insegni, oltre alla verità storica, la verità dimostrata dai fatti;

  • infrastrutture sicure nelle quali i bambini possano esprimersi in libertà;

  • un controllo scientifico delle loro condizioni di vita anche familiare.

BANCARI

Chi gestisce la ricchezza prodotta da altri assume la responsabilità di garantire la massima sicurezza e la massima affidabilità. Occorrono norme precise e generali che consentano a tutti coloro che svolgono attività bancaria di rapportarsi con i risparmiatori e con le imprese con la massima trasparenza.

CAMIONISTI

I camionisti svolgono un servizio che implica una responsabilità pubblica, per i rischi connessi con la loro attività. E' necessaria una norma che regoli i limiti di orario in rapporto a canoni di sicurezza generali per loro stessi e per gli altri.

BRACCIANTI

I lavoratori agricoli sono prestatori d'opera come tutti gli altri, e come tali hanno bisogno di tutela nell'ambiente di lavoro, utilizzando le tecnologie che sono da tempo disponibili. Del resto, non si può pretendere di risolvere il problema dei lavoratori agricoli al di fuori della soluzione del problema dell'agricoltura in generale.

CASALINGHE

Questo mestiere è stressante e certamente non dipende da una libera scelta. E' però possibile, finchè non potranno essere trovate alternative a questo tipo di attività, studiare una legge quadro che consenta, a chi si occupa dei lavori di casa, di trovare occasioni di attività produttiva esterna, che consentirebbe di generare ulteriore ricchezza. Possiamo riuscire a trasformare questa figura di lavoratore, che riguarda, oggi, soprattutto le donne, dall'integrazione familiare all'integrazione sociale.

CASSINTEGRATI

E' necessario impostare un piano che consenta ai lavoratori, in eccedenza in un determinato settore, di trovare alternative in altri settori compatibili con le loro esperienze. Di questo problema deve farsi carico il mondo imprenditoriale, anche per evitare che le crisi settoriali si ripercuotano a livello civile e sociale.

COLLABORATORI DOMESTICI

Saranno sempre più rari e, quindi, sempre più ricercati. Questa attività richiede, perciò, il migliore utilizzo del personale disponibile, mediante la promozione di centri (cooperative) di servizio.

COMMERCIALISTI

I commercialisti (dottori e ragionieri) sono gli interpreti delle norme di carattere fiscale e finanziario. Essi devono essere orientati al servizio delle imprese allo scopo di contribuire all'incremento della ricchezza prodotta ed alla sua destinazione produttiva.

COMMERCIANTI

Gli intermediari commerciali hanno la funzione di far circolare le merci. Le strutture commerciali devono garantire la qualità e l'idoneità delle merci primarie, ad un costo del servizio sostenibile anche per i ceti sociali più deboli economicamente. Ai commercianti va riconosciuto il merito di essere costantemente impegnati alla ricerca di nuovi mercati e di nuove domande e, in tal senso, è necessario appoggiarli concretamente.

CONSUMATORI

I consumatori, tutti noi, abbiamo bisogno di sapere esattamente la composizione di tutto ciò che consumiamo, affinchè sia possibile scegliere liberamente in rapporto agli effetti positivi ed ai possibili effetti negativi delle merci.

COOPERATORI

L'iniziativa cooperativistica deve poter promuovere imprese in tutti i settori nei quali i prestatori d'opera, unendo le loro risorse, possono ragionevolmente produrre ricchezza. Perciò l'impresa cooperativa deve essere sollecitata e sostenuta, anche con finanziamenti pubblici, come occasione alternativa, anche nei confronti dei fenomeni di disoccupazione.

DIPENDENTI

Per i lavoratori dipendenti bisogna impostare rapporti economici costituiti da tre livelli: un compenso per la responsabilità delle mansioni, uno per le prestazioni ed uno derivante dalla partecipazione ai risultati ottenuti dalle imprese.

DISOCCUPATI

La creazione di nuovi posti di lavoro non può che passare attraverso una reale e continua riconversione intersettoriale dei comparti economici. E' indispensabile impostare un piano di utilizzo dei disoccupati: essi devono produrre ricchezza o servizi privati o pubblici.

DONNE

Le donne devono entrare nei processi di produzione della ricchezza, quindi nel sistema economico, come soggetti e non come oggetti, e questo dipende soprattutto da loro. Esse sono maggioranza, in Italia, godono ufficialmente dei diritti e sono tenute a doveri come gli uomini. Devono compiere un ulteriore sforzo: dopo una storia costruita anche sulla loro sudditanza, le donne hanno oggi l'occasione, nel loro interesse e nell'interesse di tutti, di entrare nella storia come protagoniste.

ECONOMISTI

Se è vero che tutte le teorie economiche fin qui sperimentate si sono rivelate difettose, è anche vero che bisogna immaginare e sperimentare nuove teorie, concretamente e scientificamente applicabili. Oggi abbiamo a disposizione strumenti che erano inimmaginabili ai tempi di Adam Smith ed ai tempi di Carlo Marx. Occorre, forse, pensare di più a risperimentare piuttosto che a costantemente correggere.

EDITORI

Chi gestisce l'informazione ha la massima responsabilità sociale sulla conoscenza. Occorrono regole atte a stabilire ed a garantire la libertà dell'informazione e, nel contempo, il dovere all'informazione da parte degli operatori del settore.

ESPORTATORI

In un mercato globale come quello che si è creato ultimamente, la funzione dell'impresa non è solo quella di produrre ma anche quella di identificare e promuovere la domanda. L'esportatore è il veicolo mediante il quale noi consolidiamo la nostra presenza dove già operiamo, ma anche e soprattutto lo strumento per entrare nei nuovi mercati.

FILOSOFI

Spetta ai filosofi chiedere a se stessi ed agli altri quali siano gli impedimenti al raggiungimento del massimo benessere comune, e spetta agli stessi di produrre nuove idee, migliori di quelle che si sono rivelate solo apparentemente buone ideologie.

FINANZIERI

I finanzieri sono imprenditori come gli altri e costituiscono mezzi di aggregazione delle strutture produttive e commerciali. Abbiano, dunque, il senso di responsabilità che la loro attività ed il loro potere richiede, nell'interesse dell'economia e dell'intera società.

GENITORI

E' il mestiere più difficile, oggi più di ieri. Ai nostri figli, noi dobbiamo soprattutto dedicare molto tempo, se vogliamo convincerli sulla necessità di crescere bene. Tutti i beni materiali eccedenti quelli di una buona sopravvivenza, non possono sostituire il tempo che, necessariamente, dobbiamo mettere a disposizione dei figli. Forse, allora, è il caso di consumare un po' meno e, quindi, poter impiegare minor tempo nella produzione della ricchezza, per dedicare più tempo ai giovani.

GIORNALISTI

Chi scrive per gli altri deve avere l'assoluta libertà ed il dovere di riportare i fatti ed una moderata libertà di esprimere le proprie opinioni.

GIOVANI

I giovani devono convincersi che non potranno costruire il loro futuro sugli eccessi (l'auto più bella, la casa più grande, la gita più interessante) ma sulle responsabilità che hanno sul piano sociale, civile, economico, politico e morale.

GIURISTI

Ai giuristi spetta il compito di proporre norme tese al rinnovamento dello stato di diritto, con poche leggi organiche che riassumano in sè le migliaia di leggi e leggine che la stragrande maggioranza di noi non conosce.

IMPIEGATI

Non sarà possibile rinnovare senza il contributo responsabile di coloro che sono preposti a mansioni d'ordine e di concetto nella conduzione delle imprese e degli enti.

INDUSTRIALI

L'impresa ha un ruolo centrale nel sistema economico ed assolve la propria funzione quando produce ricchezza destinandone la massima parte a produrre altra ricchezza. Sono necessarie forme di collegamento intersettoriale tra imprese, per svolgere responsabilmente il compito di preparare le alternative occupazionali in rapporto alle necessità di riconversione dei processi produttivi. Gli imprenditori hanno bisogno di essere:

  • agevolati nel conoscere il mercato e le sue leggi;

  • sostenuti nella realizzazione delle idee imprenditoriali;

  • garantiti negli scenari che rappresentano lo stato di diritto.

INSEGNANTI

Gli insegnanti hanno il compito di trasferire agli studenti la verità effettiva delle cose, al di là della tradizione. Su di essi, oltre che sulle famiglie, ricade la responsabilità sulla formazione dei giovani e, quindi, della società di domani.

INVENTORI

La nostra epoca ha gli strumenti tecnici per risolvere qualsiasi problema tecnico. Il compito fondamentale che spetta all'inventore è quello di percepire nuovi problemi reali, per affrontarli e risolverli.

INVESTITORI

Agli investitori deve essere garantito il potere d'acquisto della ricchezza impiegata, al netto dalle perdite determinate dall'inflazione.

MAGISTRATI

I magistrati, in quanto rappresentanti dello Stato per l'esercizio della giustizia, devono essere liberati da qualsiasi influenza del potere politico.

MANAGERS

Lo sono i dirigenti d'azienda ma lo devono essere anche coloro che dirigono le istituzioni. Bisogna stabilire il rapporto tra la responsabilità nell'impresa o nell'istituzione e gli interlocutori di queste.

MEDICI

Chi ha scelto la professione di salvaguardare la salute della gente è tenuto ad assolvere uno dei principali problemi di tutti i tempi. I medici devono concorrere alle scelte delle istituzioni ospedaliere.

MILITARI

Le forze dell'ordine di qualsiasi ordine e grado devono essere confortate e sostenute nell'assolvimento dei loro compiti, senza interferenze di carattere politico.

MINISTRI DI CULTO

Chi si dichiara tutore della morale deve anche dare un esempio di moralità in campo economico, sociale e politico.

NEGOZIANTI

E' necessario impostare un sistema di distribuzione che riduca i costi di questo servizio.

OPERAI

Non facciamo pagare a questi lavoratori il costo delle recessioni economiche: essi non sono in grado di sopportarlo.

PENSIONATI

Stabiliamo un rapporto semplice e comprensibile tra quanto ciascuno di noi a versato a livello previdenziale e quanto ha diritto di percepire quando va in pensione, garantendo un minimo sufficiente a vivere decorosamente.

PESCATORI

I lavoratori della pesca devono essere considerati come tutti gli altri, a tutti gli effetti.

POVERI

Facciamo un'indagine seria, nominativa, degli indigenti, e creiamo adeguate opportunità per farli partecipare alla produzione della ricchezza.

PROFESSIONISTI

Promuoviamo la trasformazione della loro autonomia in intraprendenza.

RICCHI

Il perpetuarsi della loro fortuna economica è un'illusione che, storicamente, è sempre stata delusa.

SCIENZIATI

Solo loro possono condurci alla massima conoscenza, quindi vanno promosse tutte le iniziative perchè possano compiere la loro opera fino in fondo.

STATALI

E' necessaria una riqualificazione che vada di pari passo con il progresso tecnologico. Si tratta di convincerli ad assumere le loro responsabilità, non di imporle. Va modificato, allora, il sistema burocratico che, attualmente, tende a produrre lassismo.

STUDENTI

E' necessaria per tutti un'esperienza di lavoro manuale.

UOMINI

Siamo figli, mariti e padri di altri uomini e di altre donne con i quali, se lo vogliamo tutti insieme, possiamo vivere più felici.